Il 24 Novembre è una data che dovrebbe portare tristezza a tutti gli artisti. 22 anni fa si spegneva una delle personalità più poliedriche e creative della storia. Freddie Mercury non era solo un (IL) cantante, era un Artista a 360°; oltre che nella musica la sua creatività, il suo istrionismo si manifestava nella moda, nelle arti figurative, nella danza, nella letteratura (perchè alcuni dei suoi testi sono davvero da Letteratura).
I fan meno accaniti o i semplici ascoltatori casuali magari non sapranno che, all’inizio della loro carriera, i Queen sfondarono non solo grazie alla loro musica ma grazie anche al loro concetto di “show” in toto: esibizioni che fossero una soddisfazione non solo per le orecchie ma anche per gli occhi.
E il loro look di quei tempi, così shockante, irriverente, d’impatto, era curato proprio dal nostro Freddie che spesso portava a casa scatoloni pieni di boa, drappi, calzamaglie da far vedere agli altri componenti urlando “ragazzi, questa roba ci farà diventare famosi!”.
Anche il logo dei Queen deve l’esistenza al genio di Freddie, laureato in arti figurative, che realizzò ispirandosi ai segni zodiacali dei quattro membri della band.
A 22 anni dalla sua morte, orribilmente causata dall’HIV, lo vogliamo ricordare così:
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